Accade di frequente che si richiede una consulenza psicologica dopo un periodo di malessere in cui si sono manifestati importanti sintomi fisici e per questo si è ricorso a diversi medici specialisti e a numerose analisi, ma senza alcun risultato.
Tutti i controlli medici non hanno evidenziato nessuna patologia organica, cioè nessuna malattia!
È cosi che, spesso sotto consiglio medico, si inizia a valutare l’idea di consultare uno psicologo.
I sintomi che più comunemente sono riportati possono essere di varia natura: mal di testa, nausee, vomiti, dolori addominali, sintomi muscolari-scheletrici, crampi a gambe e/o braccia, problemi intestinali, alterazioni del sonno, etc… fino ad arrivare a sintomatologie più complesse.
Solo una volta escluso che questi sintomi siano conseguenti ad una condizione medica, è possibile parlare di somatizzazione: cioè di quei processi che la nostra mente sta esprimendo attraverso il nostro corpo.
È difficile credere che dei segnali così forti che il nostro corpo ci manda non siano la causa di una “grave malattia” ma un richiamo a renderci consapevoli che qualcosa nella relazione tra noi stessi e il nostro mondo non sta funzionando! Non rimane altra alternativa che fermarsi e cercare di capire…
Un referto medico potrebbe salvarci da questo: allora nuovi controlli, ma il risultato è sempre lo stesso. Nessuna diagnosi.
È impressionante e ci si chiede “cosa mi sta succedendo?”.
Il nostro corpo tende a preservare la sua condizione di equilibrio sia fisico che mentale, ma quando iniziamo a pretendere da lui qualcosa di troppo “faticoso”, il corpo inizia a produrre segnali di malessere, di squilibrio. Quando questi segnali sono piccoli e poco frequenti tendiamo a non osservarli, perchè le distrazioni quotidiane ci richiedono di continuare a “muoverci”.
Un percorso di psicoterapia è un momento per “fermarsi su se stessi”. È necessario non solo per capire “cosa mi sta succedendo e perchè sto cosi”, ma per reimpadronirsi, con il supporto di un esperto, di quelle modalità che in passato ci hanno permesso di mantenere una condizione di benessere con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Occorre andare a vedere il film della nostra vita per coglierne la trama e dare significato al linguaggio del nostro corpo.
Il corpo, se ascoltato, non avrà più bisogno di urlare per farsi sentire!